AUTORE
Réné Schérer

Réné Schérer, filosofo, professore emerito dell'Université de Paris-VIII, fratello del cineasta Éric Rohmer, è autore di una critica profonda all'educazione occidentale, definita come dispositivo di castrazione e di normalizzazione. La pedagogia deve per Schérer operare una liberazione della corporeità e della perversione del fanciullo, attraverso un atteggiamento sovversivo delle modalità familiari e delle convenzioni sociali che identificano la formazione con le istituzioni dell'istruzione. Tra i suoi testi: Charles Fourier ou la contestation globale (1970); Heidegger ou l'esperience de la pensée (1973), Émile perverti. Rapports entre l'education et la sexualité (1974); Vers un'enfance majeur (2006), Passages pasoliniens (con Giorgio Passerone, 2006), Après tout. Entretiens sur une vie intellectuelle (2007).
Guy Hocquenghem, filosofo ed epistemologo, storico delle idee, militante nel '68, è stato una delle figure di spicco del movimento di liberazione omosessuale francese degli anni ’70. A lui si sono riferiti Michel Foucault, Gilles Deleuze e Felix Guattari nel proporre l'analisi dei dispositivi di sapere-potere che operano nella modernità. Nel 1972 pubblica Le disir homosexuel, testo-manifesto fondativo del movimento. Autore di centinaia di articoli e di libri importanti tra i quali L'apres-mai des faunes (1974), Fin de section (1975), L'amphithéâtre des morts: Mémoires anticipées, Le colère de l'agneau, La beauté du métis: reflòexion d'un francophobe (con René Schèrer); muore nel 1988 di AIDS.