Etica e finanza islamica: sharīʿa e mercato

SINOSSI

Il libro intende intraprendere un percorso d'analisi che disveli gli stretti e indissolubili nessi che legano l'etica e la finanza islamica in un'epoca in cui le forti migrazioni, la mobilità internazionale, la globalizzazione, le multinazionali e i mercati finanziari internazionali mettono a rischio il potere decisionale dei singoli Stati nazionali, la cui legislazione in campo economico-finanziario, societario, bancario e anche sociale appare esposta a subire fattori e forze decisionali esterne. Si tratta di un cammino esplicativo accidentato e tortuoso, che si propone di fare chiarezza su una molteplicità di istituti, concetti e dispositivi normativi poco noti in Occidente ma che regolamentano la vita di miliardi di persone e che iniziano a cercare un qualche spazio applicativo anche nel mondo occidentale. L’analisi dettagliata dei molteplici strumenti che compongono il variegato mondo dell'etica e della finanza islamica mira non solo a conoscerle ma anche a fornire degli elementi concettuali e tecnici per suggerire degli interventi per una legislazione socialmente inclusiva; per apprezzare il peculiare dato di fatto che parecchi di quegli istituti assolvono alla funzione di smussare le asprezze e gli spigoli dei mercati finanziari e delle crisi economico-finanziarie che comportano la perdita di risparmi, investimenti e posti di lavoro; per conferire solidità e stabilità a enti e società e che al contempo soddisfino le esigenze di correttezza e trasparenza degli istituti e garantiscano i singoli non solo come consumatori, risparmiatori e investitori ma soprattutto come persone.