I cenobi (parola di origine greca formata da keinos e bios che vuol dire vita comune) nacquero originariamente in Egitto in seguito allo sposalizio tra l’impero romano e la gerarchia ecclesiastica. Dopo l’editto di Costantino del 313 d.C. alcuni cristiani videro “la collateralità tra il potere imperiale e le gerarchie ecclesiastiche” (ibid., p.11), come qualcosa da dover rifiutare in maniera assoluta. Questo libro delimita un progetto per il recupero del patrimonio cenobitico e mendicante italiano, ma oltre a essere una proposta operativa è prima di tutto un’occasione per indagare lo spazio dei monasteri e dei conventi...
Se è vero che “la storia della nostra cultura, della politica occidentale è la storia delle opposizioni e degli incroci tra un paradigma economico e un paradigma politico” (Agamben 2012), l’edilizia e la città in generale rifletteranno gli intrecci tra questi due paradigmi. L’architettura e la semplice costruzione risulteranno essere allo stesso tempo la cartina di tornasole e il mezzo con cui questi intrecci sono avvenuti.
L'autore
Edoardo Fabbri _ laureato in architettura presso l'Università degli Studi Roma Tre. Attualmente è dottorando in scienze filosofiche presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Fonda nel 2019 il collettivo di progettazione e ricerca Archibloom.
L'architettura come arché. Appunti sull'hortus apertus
DETTAGLI EVENTO | |
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Data | Lunedì 23 Novembre 2020 |
Orario | 17,00 |
Dove | Italia |