Filippo è uno scrittore che decide di tornare al suo paese natale dopo anni lontano da casa; ha bisogno dei ritmi lenti del paese, per scrivere un’opera introspettiva. Gli anni felici delle scorribande sono finiti e deve affrontare questioni che oggi sono diventate per lui un’urgenza. La sua vita apparentemente calma però, viene scossa dall’incontro con Chiara. Un mercoledì sera, mentre guardano insieme Sanremo Filippo fa una domanda che non avrebbe dovuto fare, sconvolgendo così l’apparente armonia della frequentazione. Nella settimana successiva, si immola in delle scalate in montagna per riflettere. La fatica, gli scorci, il suono del suo respiro, il fruscio del vento tra gli alberi ionizzano i suoi pensieri. In quelle passeggiate Filippo incontra se stesso, analizza la sua vita, pensa all’adolescenza, agli amici, al mondo in cui sta vivendo, riflette e cerca di capire che ruolo avrà la scrittura nella sua vita, e soprattutto che ne sarà di lui e Chiara.