La “centralità” di un’opera di forma circolare e il rapporto di supporto e sostegno attorno a questa, rappresentato dall’ancellarità di altre opere di dimensione più piccola, è la caratteristica che congiunge e rende paralleli, nello stesso tempo, i due percorsi artistici. La “simultaneità” di intenti si rende manifesta nei segni che si intercettano, rincorrono e uniscono. Si dispone, allora, una serie di analogie di “superficie” e “profondità” tra i due prodotti artistici.
La “cellula” dialoga anche con la cellulosa del supporto materiale che la sostiene, instaurando con essa un rapporto di “consustanzialità”. Intravediamo, allora, un altro legame meta-artistico tra i due percorsi di ricerca.
L’interazione con un “terzo” – con il medium poetico abbinato post hoc alle immagini – si è reso possibile affidandomi a una immediata suggestione creata dalla vista dei lavori scelti per l’esposizione. Solo successivamente ho scoperto ulteriori e sottostanti intenzioni (universali?), facendo combaciare segni e coincidenze, creando inaspettate sinergie, dentro questa “conversazione a tre”.
dalla prefazione di Saverio Bafaro
Pubblicato:
Pubblicato: Novembre 4, 2024
Casa editrice:
Autori:
Collana: