La storia della città, organismo pulsante e in continuo divenire, è l’argomento centrale di questo volume. Una storia che si snoda attraverso percorsi diversificati: da quelli a carattere più generale ad altri che affrontano argomenti più specifici. Si parla infatti di statuti cittadini e di decoro urbano, ma anche di organizzazione del cantiere e di corporazioni artigiane che, sin dall’Alto Medioevo, hanno dato vita a grandi cattedrali, a palazzi patrizi e nobiliari, a chiese, a castelli, a sedi municipali. Particolare attenzione viene altresì dedicata agli aspetti simbolici e ai tracciati geometrici sottesi alla progettazione; comprese le descrizioni dei riti che precedono la fondazione e i cerimoniali che si concludono con la consacrazione degli edifici. Non mancano, poi, saggi e articoli incentrati su edifici esemplari – le abbazie di Sant’Andrea in flumine o della Santissima Trinità di Saccargia, il duomo di Orvieto, palazzo Medici, palazzo Strozzi, palazzo Farnese, palazzo Barberini – che, con le loro presenze, sconvolgono gli equilibri dei minuti tessuti urbani preesistenti. Ai fiumi, in particolare quelli di Londra e soprattutto di Roma, vengono dedicate ulteriori pagine. Inoltre, la Toscana, l’Umbria, ed il Lazio occupano un posto di rilievo insieme alle architetture del Meridione d’Italia nelle quali si riflette l’influenza dei Crociati, dei Normanni, degli Svevi, degli Aragonesi. L’antologia, suddivisa in due volumi – la città e l’architettura –, traccia uno spaccato dell’Italia medievale, rinascimentale e barocca svelando strategie politiche e religiose, fattori economici, tensioni sociali e, non ultimo, i diversi linguaggi che l’architettura ha, di volta in volta, adottato con precise, e spesso non apertamente dichiarate, intenzioni e finalità.
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Pubblicato: Novembre 5, 2024
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