Una storia vera che non desterebbe particolari perplessità se si collocasse nel Medioevo, o ai tempi della guerra, quando era normale impiegare nei campi anche i bambini, e le violenze e gli abusi su donne e minori facevano parte dell’ordinarietà. Ma la storia narrata in questo libro è una storia vera dei nostri tempi, la storia di una bambina che nasce negli anni 70 in uno dei paesi più civilizzati d’Europa, la storia di una bambina schiava e abusata dalla sua stessa famiglia che si snoda in tutte le sue incredibili vicissitudini fino ai giorni nostri. È una storia in cui le violenze si consumano tra le mura di casa che dovrebbe essere un rifugio sicuro e che invece ingoia e nasconde affanni e lacrime; ad opera di chi dovrebbe proteggere e che si rivela carnefice; attraverso espedienti psicologici a rafforzare la prigionia, la paura, l’omertà. Ma è anche una storia di rinascita e di riscatto che nascono dall’innata forza interiore. La protagonista ormai adulta ripercorre un viaggio nel passato per cercare risposte al presente; un passato segnato dalle violenze e dagli abusi, da notti infestate da incubi rappresentativi dei più sottili stati d’animo, da una energia silenziosa sempre in grado di velare di luce l’ombra più scura. I fatti sono raccontati nella loro realtà più cruda; i sogni e gli incubi, tutti realmente verificatisi, vengono riportati senza una perfetta sincronizzazione cronologica con gli accadimenti narrati ma al solo scopo di rappresentare puri stati d’animo, quelli inconfondibili del giorno e quelli apparentemente meno comprensibili delle notti che si sono succedute nel tempo, ma sono descritti con lievissimi adattamenti per renderne comprensibile la raffigurazione. Tutti i personaggi sono realmente esistiti o esistenti anche se i nomi sono stati modificati per mantenere l’anonimato. Anche le poesie e i dipinti riportati nel testo sono opera dell’autore.
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Pubblicato: Novembre 12, 2024
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