Dove si racconta di sette amici sulla sessantina che si incontrano la notte di capodanno nella casa dell’unico non sposato e parlano per tutta la notte, a modo loro, di fatti lontani nel tempo. Vista la maniera caotica di parlare non si capisce quasi mai chi sia a dire cosa, ma forse non è così importante. A ricordare bene, i loro nomi sono: Peppino, Gabriele, Ernesto, Giovanni, Rodolfo, Antonio e Matteo. Ma detto questo non saprei aggiungere altro, tranne l’aspetto fisico più o meno simile, capelli scarsi e grigi, statura media. Niente di che, ma lo sanno anche loro. Parlano di amore, di amicizia e di un viaggio che non avrà mai fine.
Francesco Saverio Vetere è nato a Cosenza nel 1962. Avvocato, Segretario Generale dell’Unione Stampa Periodica Italiana, insegna Editoria Periodica presso l’Università “Sapienza” di Roma. Ha pubblicato svariate opere su temi letterari e professionali.