come se fosse un giallo
Le storie “gialle” piacciono quasi a tutti. Come nelle favole si vuol sapere “come va a finire”. È un meccanismo che funziona in sé. Sarà perché tutti quanti siamo, come i bambini, assetati di verità o forse perché siamo abituati a farci questa domanda, “come va a finire?”, anche riguardo la realtà che viviamo tutti i giorni. È un eterno busillis che rode nell’intimo ogni essere umano. Il protagonista di questa storia, immerso nella “realtà” della propria vita, si trova a indagarne la “verità”. Nei gialli, alla fine, si sa sempre chi è l’assassino e, di solito, nelle ultime pagine si annodano tutti i fili della vicenda che tanto è più sorprendente quanto più è inaspettata. Anche la vita è un po’ così, ma nella vita non sempre i nodi vengono al pettine. Riuscirà il nostro protagonista a trovare il bandolo della matassa?