La natura umana come dispositivo (ristampa 2021)

Copertina del libro: La natura umana come dispositivo (ristampa 2021)
Edizioni:Paperback: € 22,00 EUR
ISBN: 9788833810195
Pagine: 500

Questo testo inaugura la collana di “archeologia filosofica”. E' una mappa delle più importanti problematiche filosofiche che l'idea di natura umana delimita. Questa idea infatti persiste al fondo delle trasformazioni storiche dell'occidente. Se si percorre questo territorio che confina con l'antichità greca e latina e si estende fino all'ultima soglia della modernità si incontrano colline e depressioni, altopiani e suoli vulcanici che corrispondono agli strati della “civilizzazione”. La posta in gioco nel sondare questo territorio è una ridefinizione della modernità che si lascia alle spalle l' “umanità” intesa come l’essenza biologicamente o culturalmente presupposta dell’uomo mentre scopre i “valori” come fantasmi. Con una particolare attenzione rivolta alla scrittura, il libro istiga a diventare archeologi del sapere, a rimettere in discussione la propria soggettività e a indagare i luoghi e i momenti in cui i rapporti con i poteri divengono più intensi. Emergeranno dunque in superfice una volontà che anima i dispositivi di sapere-potere, un soggetto che si dissolve e una certa forma che assume il potere sovrano divenuto governo della vita, a cui sottrarsi facendo della vita "un'opera d'arte".

Paolo Vernaglione Berardi

 

Insegnante di filosofia e storia, è autore di saggi e testi tra cui: Il sovrano l’altro, la storia (Roma, 2008); Dopo l’umanesimo. Sfera pubblica e natura umana (Macerata 2010); Filosofia del comune (Roma, 2014); Michel Foucault: genealogie del presente ( a cura di, Roma 2015); Scritti su Walter Benjamin (a cura di, Roma 2016).
Ha fondato il Laboratorio “archeologia filosofica” (www.archeologiafilosofica.it.)

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