La poetica di Bruno è un casellario di preziosismi letterari. Nelle poesie si ritrovano distesi e radunati equivoci e doppi sensi linguistici, malintesi, giochi di parole, battute fulminanti, motti di spirito, metaplasmi, fonosimbolismi e gure retoriche attraverso le quali espone e denuda le sue passioni. Simbolici ed evocativi sono i titoli di questa raccolta. Metalingua; Lingue, morte; Lingua e parole; Male, lingue; Lingue biforcute; Lingua d’oca. Nelle sue poesie si ritrova un modo di guardare l’ordinario fuori dall’ordinario, e non ultimo uno shining (la veggenza del film di Kubrik), una visione e un luccicore inusuale, l’emozione e la commozione della mente, il gioco sapiente, la limpida meraviglia.
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Pubblicato: Novembre 14, 2024
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