“Il fine racconto di Domenico Cornacchia si offre ai bambini e agli adulti come un dono semplice e
spontaneo, capace, per questo, di svelare i sentimenti universali che abitano nelle profondità del nostro
essere. Con la sensibilità della parola e le immagini antiche del tempo, del destino e della memoria,
l’Autore consegna ai bambini il messaggio educativo dell’immaginazione poetica, che rimanda agli
elementi generativi della terra abitata e del fuoco dei sentimenti che la riscalda. Ne sono evidenza le
illustrazioni dei bambini, nella loro essenzialità espressiva e nella ricerca di simboli dentro un paesaggio
che coglie i tratti tipici di Valle Castellana in una atmosfera rarefatta e senza tempo. Domenico
Cornacchia ha offerto ai bambini una preziosa suggestione narrativa, per comprendere che “nessun
luogo è lontano”, se si apprezzano “la bellezza della semplicità e la ricchezza dei legami autentici” come
cita lo stesso Autore, cui va il sentito ringraziamento di tutta la nostra comunità educativa, ogni giorno
in cammino verso i luoghi dell’anima, in cui trovare e ritrovare se stessi e gli altri” dalla postfazione di
Sandra Renzi.
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Pubblicato: Dicembre 13, 2024
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