Epifanie archetipiche è una ricognizione in forma poetica su temi universali: il sogno, l’infanzia, il padre, l’anima, la vita, l’amore, la madre, lo spirito, la morte, la bellezza… Archetipi, appunto. La peculiarità del volume è che – seguendo il dettato di Jung che distingue “due forme del pensare”: il “pensare indirizzato” e il “pensare per immagini” – ogni poesia è coniugata a un’immagine fotografica che la ri-vela.
In questo particolare volumetto Turinese con i suoi versi e Tarantino con le sue foto hanno condensato, su linguaggi diversi ma paralleli, quel tentativo intenso e tragico – nel senso tensionale della creatività – di cogliere e fissare l’istante, il presente, eterno nella sua tensionalità e intensità misteriosa.
(L. Aversa)
Leggere questa raccolta è un invito ad aprire una o più porte e iniziare un percorso cangiante attraverso le categorie dello spazio e del tempo. Ma è anche un modo per superarle e andare un po’ in un altrove dove è possibile perdersi e dopo tanto perdersi persino ritrovarsi.
(I. Grasso)